Minturno, presentato il progetto “Prima di Muoversi”
Parte dal Comune di Minturno “Prima di Muoversi”, progetto realizzato grazie al contributo dell’Assessorato Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio per promuovere la salute nella terza età. A presentarlo, presso il Centro anziani di Scauri, sono stati l’assessore regionale Aldo Forte, il presidente dell’Università popolare Vitattiva, Alfonso Rossi, ideatore del progetto, insieme all’assessore provinciale alla Qualità della vita, Gerardo Stefanelli, e al presidente del Centro anziani, Antonio Signore.
“Oggi si vive di più e c’è quindi la necessità di vivere sani più a lungo. – ha dichiarato l’assessore regionale Aldo Forte – Con questo progetto vogliamo favorire la vita attiva degli over60. Oggi, partiamo dalla prevenzione dei disturbi fisici che riguardano la terza età. In più, stiamo costruendo una rete di servizi sul territorio per portare la salute ai cittadini. Anche a Minturno dove, oltre a questo progetto, a breve contiamo di accreditare la casa di riposo. Sempre qui, inoltre, il 24 marzo inaugureremo un altro progetto di prevenzione, con cui porteremo le cure dentistiche direttamente a casa delle persone non autosufficienti o con disagio socio-economico di tutto il comprensorio”.
“Sono contento – ha aggiunto l’assessore provinciale Stefanelli – che grazie alla Regione questo progetto coinvolga per la prima volta anche Minturno. È la prova che con progettualità di valore, anche questo territorio, diventato purtroppo il fanalino di coda del Golfo di Gaeta, può cambiare. E può farlo dai centri anziani, che vanno valorizzati, perché rappresentano punti di riferimento importanti per la comunità e per l’amministrazione. Dove fare assistenza e rispondere ai bisogni di chi rischia l’emarginazione. Ma anche dove fare promozione culturale, integrando le diverse categorie sociali e generazionali”.
Sul punto è intervenuto il presidente del centro anziani, Antonio Signore, che ha detto ““Nel futuro della città noi intendiamo esserci e contare, perché vogliamo contribuire a migliorare il territorio nel quale viviamo”.
‘Prima di muoversi’ prevede attività di ginnastica dolce e percorsi di informazione e sensibilizzazione sulle principali problematiche legate alla terza età realizzati da operatori specializzati. Le attività, totalmente gratuite grazie al contributo dell’Assessorato Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, si svolgeranno nei Comuni di Castelforte, Formia, Gaeta, Minturno e Velletri. Il primo comune che avvièrà le attività progettuali sarà proprio Minturno, dal 6 marzo presso la tensostruttura del palazzetto dello Sport di Scauri.
“Verranno costituiti gruppi di 20-25 persone. – ha spiegato il presidente di Vitattiva, Alfonso Rossi – Saranno due le lezioni a settimana. I corsi andranno da marzo a giugno, per poi riprendere a settembre fino alla fine dell’anno. Le lezioni sono aperte a tutti gli over60 del territorio e ci si potrà iscrivere quando si vuole. È sufficiente un certificato medico e rivolgersi ai centri anziani dei comuni in cui si vive. Per chi vuole maggiori informazioni, può chiamare al nostro numero 06.4957871. Invito gli over60 a iscriversi senza timori, perché fare attività fisica aiuta anche a consumare meno farmaci”.
Il progetto “Prima di Muoversi” utilizza la prevenzione come fattore cruciale per il mantenimento ed il rafforzamento della funzione cardiovascolare, respiratoria, della forza, delle articolarità, dell’equilibrio, della memoria attiva, del processo di allontanamento della depressione e della solitudine, in sintesi una qualità della vita migliore grazie ad una rafforzata autosufficienza.
È dimostrato scientificamente che un’attività fisica appropriata ha effetti positivi sulla salute delle persone. Riduce i rischi di mortalità relativi alle malattie cardiovascolari, che sono all’origine del 30% dei decessi; riduce il rischio di ammalarsi di diabete di tipo 2, che rappresenta il 90 % di tutti i casi di diabete e di cancro al colon. Contribuisce a ridurre e prevenire l’ipertensione e l’osteoporosi, a diminuire lo stress, l’ansia e la depressione, oltre a combattere l’obesità.
L’attività fisica stimola inoltre le capacità funzionali delle persone anziane e può contribuire a rinforzare l’interazione e l’integrazione sociale, quando esso riveste la forma di gioco o di sport.
A tutte le età, l’attività fisica rinforza e mantiene la vitalità delle ossa, dei muscoli e delle articolazioni e, quando associata ad un miglioramento del regime alimentare e ad una riduzione o eliminazione del consumo di tabacco o altre sostanze dannose, contribuisce a migliorare la prevenzione delle malattie, oltre a favorire un benessere generale.