Roma, presentato “Teseo” progetto per le categorie fragili
Garantire la sicurezza e la mobilità delle persone anziane e dei portatori di handicap, grazie ad un dispositivo che consente di individuarne in tempo reale la posizione e di attivare, in caso di emergenza, una chiamata geolocalizzata. Questa è la finalità di “Teseo”, il progetto presentato oggi a Roma presso l’Automobile Club d’Italia che si avvale di tecnologie di localizzazione personale per tutelare e supportare le categorie fragili, rispondendo così al loro bisogno di assistenza, sicurezza e autonomia.
Sono intervenuti alla presentazione, tra gli altri, il presidente dell’ACI Angelo Damiani Sticchi, il rappresentante dell’Assessorato alle Politiche Sociali di Roma Capitale Riccardo Solfanelli, il presidente della Commissione Politiche Sociali di Roma Capitale Giordano Tredicine, il presidente del Municipio 3 Dario Marcucci, il presidente del Municipio 8 Massimiliano Lorenzotti, il presidente Vitattiva Alfonso Rossi, il presidente AIPD Roma Giampaolo Celano, il segretario generale ISMA Maria Pia Capozza e, nella veste di madrina dell’evento, Gabriella Bascelli, olimpionica di canottaggio.
Il progetto è promosso da Roma Capitale – Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e della Salute, in collaborazione con il Municipio 3, il Municipio 8 e l’Automobile Club di Roma, realizzato da ACI Consult, ACI Informatica, Università Popolare Vitattiva, Altran Italia, Smartercom Italia e ISMA – Istituti di S. Maria in Aquiro.
Teseo partirà con una sperimentazione attiva che interesserà anziani affetti da demenze senili e Alzheimer, residenti nei Municipi 3 e 8 di Roma, e ragazzi con Sindrome di Down assistiti dall’AIPD (Associazione Italiana Persone Down onlus-sez.Roma).
Gli anziani coinvolti nella sperimentazione saranno selezionati dai Servizi Sociali del Municipio 3 e del Municipio 8. L’incidenza di forme di demenza senile a Roma nella fascia degli ultra sessantacinquenni, secondo uno studio dell’ILSA (Studio Longitudinale Italiano sull’Invecchiamento), oscilla dai 25mila ai 40mila casi, di cui circa 12.500/20mila consistono nel Morbo di Alzheimer, con una tendenza all’aumento considerando il progressivo invecchiamento della popolazione. Solo nel Lazio si stimano 55mila casi.
Gli apparecchi donati all’AIPD saranno utilizzati per una sperimentazione rivolta ad adolescenti e giovani all’interno dei Percorsi di educazione all’autonomia. I ragazzi con Sindrome di Down utilizzeranno i traker durante l’apprendimento di percorsi autonomi nel tragitto tra la propria abitazione e la sede dell’associazione. Lo staff educativo dell’Associazione seguirà la sperimentazione e fornirà consulenza mirata alle famiglie per l’utilizzo del dispositivo.
Il dispositivo Teseo può individuare in tempo reale la persona che lo detiene, visualizzando la sua posizione sulla mappa e conservando traccia di tutti i suoi spostamenti. Grazie alla tecnologia GSM/GPRS, il localizzatore può operare anche all’estero. Il dispositivo non necessità di un centro servizi dedicato. Consente di memorizzare 3 numeri telefonici pre-impostati di qualsiasi tipo di cellulare, a cui invia SMS con indicazioni sull’indirizzo dettagliato della posizione di chi lo detiene. Ai cellulari di ultima generazione può inviare le stesse indicazioni su mappa, conservando traccia di tutti gli spostamenti del detentore del dispositivo. Ha una funzione SOS autonoma in grado, in caso di necessità, di inviare automaticamente una richiesta di aiuto con la posizione esatta.
“Teseo è un progetto innovativo – ha detto il presidente Vitattiva Alfonso Rossi – che persegue il nobile fine di assistere persone, quali gli anziani affetti da demenza senile e Alzheimer, che presentano caratteristiche di elevata fragilità, mediante l’impiego di una tecnologia all’avanguardia che garantirà loro maggiore tutela e sicurezza. Questo progetto si inserisce perfettamente nella strategia di prevenzione e promozione della Salute e del Benessere che l’Università Vitattiva considera prioritaria in un Paese come il nostro, in cui è sempre più incisivo il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione”.